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C’è un aspetto che potrebbe mettere in imbarazzo la Guardia di Finanza chiamata a indagare sui conti del gruppo ‘Sole 24 Ore’, senza che ciò significhi un’automatica diminuzione della forza investigativa. Un’inchiesta appena aperta dal procuratore Francesco Greco con l’iscrizione di un fascicolo a ‘modello 45′, per adesso senza indagati né ipotesi di reato, ma che è potenzialmente la più calda tra quelle in rampa di decollo.
Il 25 gennaio scorso l’allora comandante delle Fiamme Gialle Saverio Capolupo e Donatella Treu, all’epoca ad del gruppo editoriale, hanno siglato una convenzione di durata triennale che prevede, a titolo gratuito, l’accesso per i finanzieri a ‘Plus Plus 24′, l’immensa banca dati del gruppo editoriale, e la possibilità per i militari della Gdf di partecipare ai corsi e ai master targati Sole 24 Ore e di essere relatori a convegni organizzati dell’azienda di Confindustria. “Un’opportunità di straordinaria valenza”, aveva commentato Capolupo, poi sostituito dal generale Giorgio Toschi alla guida del Corpo.
Al momento dell’intesa, c’erano almeno tre dipendenti del Gruppo che potrebbero essere chiamati in Procura a testimoniare su quanto accaduto negli ultimi anni alle finanze del Sole: oltre a Treu anche il direttore del quotidiano Roberto Napoletano e l’ex presidente del Gruppo Benito Benedini. (manuela d’alessandro)
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