giustiziami

Cronache e non solo dal Tribunale di Milano

La perizia che farà condannare Kabobo

Un uomo all’alba uccide a picconate tre passanti perché ha sentito delle “voci”. A chi lo interroga in carcere mesi dopo racconta di considerare “pazzo” suo fratello che tentò di massacrare con un machete la madre. Quell’uomo col piccone è matto? E, se lo é, va processato o deve essere spedito senza pensarci in un ospedale psichiatrico?

La perizia che ha dichiarato oggi ‘capace di intendere e di volere’ Adam Kabobo, il ragazzo di origini ghanesi che l’11 maggio scorso terrorizzò Milano, interpella il concetto di libertà dell’essere umano. Per gli autori della consulenza disposta dal gip Andrea Ghinetti (consultabile nella sezione ‘Documenti’), Kabobo soffre di schizofrenia ma, quando sferrò a caso il piccone, la sua capacità d’intendere (comprendere il significato delle proprie azioni) “non era completamente assente” e quella di volere (controllare gli impulsi) era “sufficientemente conservata”. Continua a leggere